7 dic 2019

Adi Benevento presenta “Inspiring Women: Female Voices from Academia, Business, and Politics”


Il 5 dicembre 2019 si è svolto a Benevento, presso la sede di Palazzo Paolo V, il convegno “Inspiring Women: Female Voices from Academia, Business, and Politics” organizzato dal direttivo ADI - Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia - di Benevento.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, l'Università degli Studi del Sannio e con il patrocinio di diversi enti locali, nazionali e internazionali tra cui OGEPO Unisa, il progetto europeo R&I Peers, FIDAPA BPW Italy, FIDAPA BPW Hong Kong, Confindustria Benevento, Confindustria Salerno, il CNA di Benevento.


Scopo dell’incontro è stato alimentare il dibattito sull’importanza della valorizzazione della figura femminile attraverso testimonianze di donne che si sono distinte per particolari meriti in ambito accademico-scientifico, imprenditoriale e politico.

Il convegno è stato un importante momento di discussione e sensibilizzazione circa le profonde trasformazioni culturali che hanno investito i tre settori del sociale, il prezioso contributo ed il costante impegno delle donne nella ricerca, nel mondo del business e della politica. Numerosi sono stati gli interventi da parte di donne impegnate nel superamento degli ostacoli di carattere sociale ed economico e degli stereotipi culturali, radicati nella nostra società, che impediscono l’effettivo raggiungimento della parità di genere.

Antonio Pepiciello e Francesca D’Angelo, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore della sede ADI Benevento, hanno focalizzato l’attenzione sulle disparità presenti in ambito accademico attraverso la discussione dei dati relativi alla doppia segregazione femminile partendo dall’VIII indagine ADI, quantitativa e qualitativa, presentata al Senato, sulla condizione delle dottorande e dottoresse di ricerca in Italia.

Francesca D’Angelo in particolare ha illustrato la campagna comunicativa “L(’)otto tutto l’anno” lanciata dall’ADI l’8 aprile del 2019, ad un mese esatto dalla terza giornata dello sciopero femminista dell’8 marzo. 
Tale campagna è curata dal Laboratorio ADI interno di discussione sulle questioni di genere. Lo scopo di questa campagna comunicativa è l'invito alla riflessione su come tanti aspetti riguardanti la questione di genere si intersechino con la realtà vissuta da dottorandi e dottori di ricerca dentro e fuori l’accademia. La campagna consiste nella pubblicazione, l’ottavo giorno di ogni mese fino all'8 marzo 2020, di testi che riguardano, di volta in volta, un tema specifico e F. D’Angelo ha illustrato le tematiche affrontate da aprile a novembre 2019 e che hanno riguardato, ad esempio, la storia di Marie Curie, l’interpretazione dell’analisi dei dati sul divario di genere nell’accademia italiana contenuta nell’ultima indagine annuale ADI, la posizione della ricerca rispetto alla questione di genere nell’accademia.

La Professoressa Lerina Aversano, portavoce del Rettore dell’Università degli studi del Sannio Gerardo Canfora, ha descritto dati statistici dai quali emerge che non vi è distinzione di genere tra gli studenti che decidono di intraprendere un percorso di studi universitario e che, anzi, le studentesse sono più del 50%. Nell’area STEM la percentuale di studentesse in Italia è maggiore rispetto a quella della media europea. Allo stesso modo, la percentuale di donne è più alta anche per gli assegni di ricerca. Tuttavia, per le posizioni accademiche più importanti, come ricercatore e professore, la percentuale di donne decresce. Infatti solo il 37% dei professori di seconda fascia sono donne e solo il 20% dei professori ordinari sono donne.

Rossella Del Prete; Assessora all’Istruzione, alla cultura e all’Unesco, presidente FIDAPA BPW Italy (Distretto Sud Ovest) e Paola Sapio, Presidente FIDAPA BPW Benevento, hanno raccontato l’impegno di FIDAPA BPW Italy - Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari - per il raggiungimento della parità di genere. FIDAPA BPW Italy è un’associazione composta in Italia da circa 11.000 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women); è articolata in 300 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti.
Rossella Del Prete ha sottolineato: “Non bisogna mollare la presa sulla parità di genere ed anzi occorre tenere alta la guardia. Ci ritroviamo in un enorme gap sui ruoli accademici. La piramide vede impegnati, anche con ottimi risultati, molti docenti. Tuttavia su 85 Rettori di Università in Italia solo 5 sono donne”.


Maria Rosaria Pelizzari ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della donna all’interno dell’azienda citando studi sulla leadership femminile e su come gli aspetti femminili possano intervenire in una formazione da manager. Ha mostrato inoltre il bilancio di genere fatto all’Università di Salerno.





Anna Pezza - Confindustria Benevento - ha raccontato l’importanza di rendere partecipe la rete locale di imprese presenti nella provincia di Benevento rispetto ai progetti di ricerca che vengono portati avanti dall’Università degli Studi del Sannio. A. Pezza spiega che lo staff di Confindustria Benevento è costituito da sei donne ed un uomo e che il 30% delle imprese iscritte a Confindustria Benevento è rappresentato da imprese femminili. L’inattività femminile, cioè la percentuale di donne che non lavorano risulta pari al 62,7%. La percentuale di laureati in provincia di Benevento è superiore della media campana, ma è più alta anche la percentuale di immigrazione di giovani. Nel 2017 è stato registrato il superamento dell’occupazione femminile rispetto a quella maschile.



Alessandra Puglisi - Confindustria Salerno - ha spiegato che l’Italia è il penultimo paese di tasso di occupazione da 11 anni. Le donne sono brillanti negli studi ma spesso la loro carriera è ostacolata dagli stereotipi radicati nella società. La donna è spesso considerata esclusivamente “amichevole” e “sensibile” mentre aggettivi come “competente”, “ambizioso” e “concentrato” (caratteristiche inoltre assimilabili alla figura del leader) vengono associati solo agli uomini. Le donne sono culturalmente chiamate ad assumere ruoli multipli: riproduttivi e produttivi. È stato dimostrato che una presenza femminile del 20% nel consiglio di amministrazione conduce ad un incremento della qualità pari al 17%.






Anna Orlando - Assessora alle politiche giovanili - ha illustrato le azioni intraprese dal comune di Benevento inerenti la parità di genere. A questo proposito è nata la consulta delle donne (prima consulta sul territorio sannita) le cui azioni sono state, ad esempio, la “panchina rossa”, protocollo di intesa e parcheggi rosa.




Infine, il convegno è stato arricchito dalla partecipazione straordinaria di Anne Hilty, psicologa e scrittrice, nonchè cittadina del mondo. A.Hilty ha sviluppato la propria carriera attraversando più di 40 paesi. Autrice di diversi articoli e libri ha testimoniato il suo impegno parlandoci di BPW Hong Kong.
L’impegno di tutti continuerà per garantire una società più equa e più consapevole affinchè vengano superati gli ostacoli, di carattere sociale ed economico, e gli stereotipi culturali che ancora impediscono un effettivo raggiungimento della parità di genere nella nostra società.




19 ott 2019

ADI Benevento aderisce all’iniziativa #IOLEGGOPERCHÈ


#IOLEGGOPERCHÉ è un’iniziativa nazionale di promozione della lettura organizzata dall'Associazione Italiana Editori (https://www.ioleggoperche.it/progetto)
La finalità di questa iniziativa è sostenere le biblioteche scolastiche attraverso una grande raccolta di libri che finora ha visto donare alle scuole oltre 600.000 libri arricchendo così il loro patrimonio librario.

Anche quest’anno, da sabato 19 a domenica 27 ottobre, nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle Scuole e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale. Al seguente link è possibile consultare l’elenco delle scuole e delle librerie aderenti all’iniziativa https://www.ioleggoperche.it/librerie#libreria-map.

La libreria Masone Alisei - Viale Dei Rettori, 73F (Benevento) è una delle numerose librerie aderenti a questa splendida iniziativa. ADI Benevento ha deciso di promuovere la campagna #IOLEGGOPERCHÈ acquistando tre volumi da donare alla Scuola Primaria Pezzapiana di Benevento.

In particolare i testi scelti durante l’incontro ADI del 17 Ottobre 2019 sono stati “Il Piccolo Principe”, “Il mio primo libro di inglese” ed “Il mio primo libro dello spazio” e sono stati acquistati usufruendo della convenzione tra ADI Benevento e la libreria Masone Alisei.


15 ott 2019

Assemblea Nazionale 12 e 13 Ottobre 2019

ADI Benevento ha partecipato all'assemblea nazionale che ha visto studenti, dottorandi, assegnisti, ricercatori e docenti universitari riunirsi, presso La Sapienza, per confrontarsi e discutere delle necessità del sistema universitario e di come portare avanti le nostre rivendicazioni.

 L'immagine può contenere: 22 persone, persone che sorridono, persone in piedi
Gli obiettivi politici dell’assemblea riguardano la necessità di un ingente investimento nel settore universitario e degli enti pubblici di ricerca. Servono fondi per affrontare, anche con interventi mirati, le molteplici questioni che da troppi anni affossano le università. In primo luogo serve un investimento concreto in diritto allo studio per far si che tutti gli idonei ottengano una borsa di studio e un posto alloggio, e per ampliare la no tax area. L’università, in quanto servizio pubblico, deve essere gratuita e accessibile a tutti e finanziata dalla fiscalità generale. 
Un’università di qualità non può prescindere dall’affrontare seriamente la questione del reclutamento nella sua complessità, definendo risorse e strumenti normativi che permettano di invertire la tendenza dell’ultimo decennio, caratterizzato da un numero di pensionamenti superiore agli ingressi in ruolo e sostenuto soltanto dal continuo incremento dei ricercatori con contratti a termine, dell'abuso dell'utilizzo dell'assegno di ricerca e da un arcipelago di contratti parasubordinati. 
Queste iniziative non possono essere scollegate dalla ridefinizione dei criteri di distribuzione di fondi, ordinari e premiali, e dei punti organico che oggi continuano a essere uno strumento per concentrare le risorse negli atenei piu’ grandi e in quelli del centro/nord Italia, attuando uno scellerato piano di impoverimento delle comunita’ accademiche del meridione. 
Vogliamo risorse, ma vogliamo riappropriarci anche del nostro tempo di vita e di lavoro, oggi costantemente ricattato da contratti annuali, che non permettono né di veder riconosciuto il lavoro svolto né di avere una prospettiva di vita dignitosa. Per questo e’ necessario che il governo, affianco alla previsione di nuovi investimenti per un piano straordinario di reclutamento, avvii una ridefinizione dei contratti pre-ruolo.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi l’Assemblea si dà mandato ad organizzare nel periodo di ottobre fino alla fine della settimana di novembre assemblee pubbliche aperte a tutte le componenti negli atenei del Paese ove discutere le proposte emerse il 12 ottobre, elaborare eventuali azioni vertenziali a livello locale, scrivere e presentare ordini del giorno di sostegno alle proposte nazionali da presentare nei CDA e nei senati accademici, proporre eventuali emendamenti alla Legge di Stabilità entro i tempi di discussione all’interno delle Commissioni parlamentari competenti. 
Parallelamente a questo percorso territoriale, i promotori dell’Assemblea Nazionale trasmetteranno richiesta urgente di incontro con il Ministro dell’Istruzione e altri interlocutori del governo per chiedere misure urgenti e adeguate nella Legge di Stabilità, nonché impegni concreti normativi al fine di garantire interventi risolutivi sulle controversie in atto in merito al diritto allo studio, pre-ruolo e reclutamento. 
L’Assemblea si impegna a organizzare una mobilitazione dislocata sui territori e una mobilitazione nazionale a Roma nei giorni di discussione e approvazione definitiva della Legge di Stabilità, al fine di ottenere risposte dagli interlocutori politici e istituzionali. 
L’Assemblea esprime la consapevolezza che il percorso per perseguire i propri obiettivi non si fermerà a dicembre 2019 ma durerà tutto il tempo necessario a ottenere finalmente le risposte dovute al sistema universitario, fanalino di coda nell’agenda politica da ormai troppo tempo.

ADI - Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia
FLC - CGIL
LINK Coordinamento Universitario

5 lug 2019

Unisannio per Universiade 2019

La Regione Campania ospita quest'anno l'edizione estiva delle Universiadi che si svolgono dal 3 al 14 luglio 2019.
Uno degli eventi organizzato nell'ambito dell'Universiade 2019 è lo Spettacolo musicale a cura dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Nicola Sala di Benevento che ha allietato il pubblico con una splendida ed emozionante performance sulle note di Mogol, Lucio Battisti e dei Beatles.


ADI Benevento ha assistito al concerto svolto nella suggestiva atmosfera del Teatro Romano di Benevento.


19 giu 2019

ADI Benevento partecipa alla presentazione del libro " La guerra per il mezzogiorno: italiani, briganti e borbonici" del Prof. Carmine Pinto

Il 18 Giugno 2019, presso la libreria Masone di Benevento, ha avuto luogo la presentazione del libro "La guerra per il mezzogiorno: italiani, briganti e borbonici" del Prof. Carmine Pinto.
L’evento è stato una preziosa occasione di confronto e approfondimento della conoscenza della storia del territorio sannita, condizione necessaria anche per interpretare la storia contemporanea.
L'autore del libro, il Prof. Pinto, ordinario dell'Università di Salerno, è stato uno dei primi coordinatori di ADI ed attualmente è Coordinatore del corso di dottorato. La sua esperienza fornisce la rara prospettiva di una persona che si è trovata "da entrambi i lati del muro accademico" che spesso divide dottorandi e professori.



24 apr 2019

Il Dottorato e la Scuola: scarica la Guida dell'ADI


Il dottorato è compatibile con l'insegnamento a scuola? E l'assegno di ricerca? L’iscrizione al dottorato è compatibile con l’iscrizione ai percorsi per conseguire i 24 CFU?
Queste sono solo alcune delle domande che spesso ci vengono fatte. Per chiarire i tanti dubbi su dottorato e mondo della scuola abbiamo abbiamo realizzato delle FAQ che rispondono alle principali domande su:
- accesso all'insegnamento per dottorandi e dottori di ricerca;
- compatibilità tra insegnamento e dottorato di ricerca;
- compatibilità tra insegnamento e assegno di ricerca o borsa post-dottorato;
- dottorato e docenti di ruolo;
- dottorato e docenza a tempo determinato;
- valorizzazione del dottorato nel futuro percorso di reclutamento;
- insegnamento, borse di ricerca, assegni di ricerca, RTD.

Scarica la Guida dell'ADI "Il Dottorato e la Scuola".

14 mar 2019

"LOTTO" MARZO! Le ricercatrici di ADI Benevento si uniscono allo sciopero di #nonunadimeno



ADI Benevento, in occasione dell’8 marzo, ha scelto di sostenere “Non una di meno” partecipando allo sciopero femminista globale.
[…] Oggi scioperiamo dalle discriminazioni sui luoghi di lavoro, dai piatti da lavare, dai sorrisi che dovremmo dispensare sempre e comunque, dagli stereotipi a cui vorreste relegarci, dalle gabbie in cui spesso siamo bravissime a rinchiuderci.
Scioperiamo perché ci dite che ce la siamo cercata, che non abbiamo urlato abbastanza; perché non ci credete e ci usate per instillare odio e razzismo; scioperiamo da chi vorrebbe decidere del nostro corpo, sottrarci la scelta di essere madri o meno; scioperiamo da chi lascia le nostre sorelle migranti a morire in mezzo al mare o le espone ancora di più alla tratta; scioperiamo da chi pensa che faremmo meglio a stare a casa, da chi vorrebbe toglierci la possibilità di divorziare.
Scioperiamo anche da chi pensa che non ce ne sia bisogno o da chi vorrebbe dirci come scioperare; scioperiamo con tutte le donne del mondo, scioperiamo per tutte quelle che non ci sono più, ma anche per tutte quelle che verranno; scioperiamo perché senza di noi non c’è nessun cambiamento.
E scioperiamo perché vogliamo ricucire i legami che il Patriarcato ha spezzato, vogliamo tessere nuove alleanze femministe sul nostro territorio, che siano motore di cambiamento, di noi stesse e della società. #nonunadimeno (link)