19 ott 2019

ADI Benevento aderisce all’iniziativa #IOLEGGOPERCHÈ


#IOLEGGOPERCHÉ è un’iniziativa nazionale di promozione della lettura organizzata dall'Associazione Italiana Editori (https://www.ioleggoperche.it/progetto)
La finalità di questa iniziativa è sostenere le biblioteche scolastiche attraverso una grande raccolta di libri che finora ha visto donare alle scuole oltre 600.000 libri arricchendo così il loro patrimonio librario.

Anche quest’anno, da sabato 19 a domenica 27 ottobre, nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle Scuole e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale. Al seguente link è possibile consultare l’elenco delle scuole e delle librerie aderenti all’iniziativa https://www.ioleggoperche.it/librerie#libreria-map.

La libreria Masone Alisei - Viale Dei Rettori, 73F (Benevento) è una delle numerose librerie aderenti a questa splendida iniziativa. ADI Benevento ha deciso di promuovere la campagna #IOLEGGOPERCHÈ acquistando tre volumi da donare alla Scuola Primaria Pezzapiana di Benevento.

In particolare i testi scelti durante l’incontro ADI del 17 Ottobre 2019 sono stati “Il Piccolo Principe”, “Il mio primo libro di inglese” ed “Il mio primo libro dello spazio” e sono stati acquistati usufruendo della convenzione tra ADI Benevento e la libreria Masone Alisei.


15 ott 2019

Assemblea Nazionale 12 e 13 Ottobre 2019

ADI Benevento ha partecipato all'assemblea nazionale che ha visto studenti, dottorandi, assegnisti, ricercatori e docenti universitari riunirsi, presso La Sapienza, per confrontarsi e discutere delle necessità del sistema universitario e di come portare avanti le nostre rivendicazioni.

 L'immagine può contenere: 22 persone, persone che sorridono, persone in piedi
Gli obiettivi politici dell’assemblea riguardano la necessità di un ingente investimento nel settore universitario e degli enti pubblici di ricerca. Servono fondi per affrontare, anche con interventi mirati, le molteplici questioni che da troppi anni affossano le università. In primo luogo serve un investimento concreto in diritto allo studio per far si che tutti gli idonei ottengano una borsa di studio e un posto alloggio, e per ampliare la no tax area. L’università, in quanto servizio pubblico, deve essere gratuita e accessibile a tutti e finanziata dalla fiscalità generale. 
Un’università di qualità non può prescindere dall’affrontare seriamente la questione del reclutamento nella sua complessità, definendo risorse e strumenti normativi che permettano di invertire la tendenza dell’ultimo decennio, caratterizzato da un numero di pensionamenti superiore agli ingressi in ruolo e sostenuto soltanto dal continuo incremento dei ricercatori con contratti a termine, dell'abuso dell'utilizzo dell'assegno di ricerca e da un arcipelago di contratti parasubordinati. 
Queste iniziative non possono essere scollegate dalla ridefinizione dei criteri di distribuzione di fondi, ordinari e premiali, e dei punti organico che oggi continuano a essere uno strumento per concentrare le risorse negli atenei piu’ grandi e in quelli del centro/nord Italia, attuando uno scellerato piano di impoverimento delle comunita’ accademiche del meridione. 
Vogliamo risorse, ma vogliamo riappropriarci anche del nostro tempo di vita e di lavoro, oggi costantemente ricattato da contratti annuali, che non permettono né di veder riconosciuto il lavoro svolto né di avere una prospettiva di vita dignitosa. Per questo e’ necessario che il governo, affianco alla previsione di nuovi investimenti per un piano straordinario di reclutamento, avvii una ridefinizione dei contratti pre-ruolo.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi l’Assemblea si dà mandato ad organizzare nel periodo di ottobre fino alla fine della settimana di novembre assemblee pubbliche aperte a tutte le componenti negli atenei del Paese ove discutere le proposte emerse il 12 ottobre, elaborare eventuali azioni vertenziali a livello locale, scrivere e presentare ordini del giorno di sostegno alle proposte nazionali da presentare nei CDA e nei senati accademici, proporre eventuali emendamenti alla Legge di Stabilità entro i tempi di discussione all’interno delle Commissioni parlamentari competenti. 
Parallelamente a questo percorso territoriale, i promotori dell’Assemblea Nazionale trasmetteranno richiesta urgente di incontro con il Ministro dell’Istruzione e altri interlocutori del governo per chiedere misure urgenti e adeguate nella Legge di Stabilità, nonché impegni concreti normativi al fine di garantire interventi risolutivi sulle controversie in atto in merito al diritto allo studio, pre-ruolo e reclutamento. 
L’Assemblea si impegna a organizzare una mobilitazione dislocata sui territori e una mobilitazione nazionale a Roma nei giorni di discussione e approvazione definitiva della Legge di Stabilità, al fine di ottenere risposte dagli interlocutori politici e istituzionali. 
L’Assemblea esprime la consapevolezza che il percorso per perseguire i propri obiettivi non si fermerà a dicembre 2019 ma durerà tutto il tempo necessario a ottenere finalmente le risposte dovute al sistema universitario, fanalino di coda nell’agenda politica da ormai troppo tempo.

ADI - Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia
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