Il 5
dicembre 2019 si è svolto a Benevento, presso la sede di Palazzo Paolo V, il
convegno “Inspiring Women: Female Voices
from Academia, Business, and Politics” organizzato dal direttivo ADI - Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia - di Benevento.
L’evento è stato organizzato in
collaborazione con l'Assessorato alla
Cultura del Comune di Benevento, l'Università
degli Studi del Sannio e con il patrocinio di diversi enti locali,
nazionali e internazionali tra cui OGEPO
Unisa, il progetto europeo R&I
Peers, FIDAPA BPW Italy, FIDAPA BPW Hong Kong, Confindustria Benevento, Confindustria Salerno, il CNA di Benevento.
Scopo dell’incontro è
stato alimentare il dibattito sull’importanza della valorizzazione della figura
femminile attraverso testimonianze di donne che si sono distinte per
particolari meriti in ambito accademico-scientifico, imprenditoriale e
politico.
Il convegno è stato un importante
momento di discussione e sensibilizzazione circa le profonde trasformazioni
culturali che hanno investito i tre settori del sociale, il prezioso contributo
ed il costante impegno delle donne nella ricerca, nel mondo del business e
della politica. Numerosi sono stati gli interventi da
parte di donne impegnate nel superamento degli ostacoli di carattere sociale ed
economico e degli stereotipi culturali, radicati nella nostra società, che
impediscono l’effettivo raggiungimento della parità di genere.
Antonio Pepiciello e Francesca D’Angelo,
rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore della sede ADI Benevento, hanno
focalizzato l’attenzione sulle disparità presenti in ambito accademico
attraverso la discussione dei dati relativi alla doppia segregazione femminile
partendo dall’VIII indagine ADI, quantitativa e qualitativa, presentata al
Senato, sulla condizione delle dottorande e dottoresse di ricerca in Italia.
Francesca D’Angelo in particolare ha
illustrato la campagna comunicativa “L(’)otto tutto l’anno” lanciata dall’ADI
l’8 aprile del 2019, ad un mese esatto dalla terza giornata dello sciopero
femminista dell’8 marzo.
Tale campagna è curata dal Laboratorio ADI interno di
discussione sulle questioni di genere. Lo scopo di questa campagna comunicativa
è l'invito alla riflessione su come tanti aspetti riguardanti la questione di
genere si intersechino con la realtà vissuta da dottorandi e dottori di ricerca
dentro e fuori l’accademia. La campagna consiste nella
pubblicazione, l’ottavo giorno di ogni mese fino all'8 marzo 2020, di testi che
riguardano, di volta in volta, un tema specifico e F. D’Angelo ha illustrato le
tematiche affrontate da aprile a novembre 2019 e che hanno riguardato, ad
esempio, la storia di Marie Curie, l’interpretazione dell’analisi dei dati sul
divario di genere nell’accademia italiana contenuta nell’ultima indagine
annuale ADI, la posizione della ricerca rispetto alla questione di genere
nell’accademia.
La Professoressa Lerina Aversano, portavoce del Rettore
dell’Università degli studi del Sannio Gerardo
Canfora, ha descritto dati statistici dai quali emerge che non vi è
distinzione di genere tra gli studenti che decidono di intraprendere un
percorso di studi universitario e che, anzi, le studentesse sono più del 50%.
Nell’area STEM la percentuale di studentesse in Italia è maggiore rispetto a
quella della media europea. Allo stesso modo, la percentuale di donne è più
alta anche per gli assegni di ricerca. Tuttavia, per le posizioni accademiche
più importanti, come ricercatore e professore, la percentuale di donne
decresce. Infatti solo il 37% dei professori di seconda fascia sono donne e
solo il 20% dei professori ordinari sono donne.
Rossella Del Prete; Assessora all’Istruzione, alla
cultura e all’Unesco, presidente FIDAPA BPW Italy (Distretto Sud Ovest) e Paola Sapio, Presidente FIDAPA BPW
Benevento, hanno raccontato l’impegno di FIDAPA BPW Italy - Federazione
Italiana Donne Arti Professioni e Affari - per il raggiungimento della parità
di genere. FIDAPA BPW Italy è un’associazione composta in Italia da circa
11.000 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International
Federation of Business and Professional Women); è articolata in 300 Sezioni
distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti.
Rossella Del Prete ha sottolineato: “Non bisogna mollare la presa sulla parità di genere ed
anzi occorre tenere alta la guardia. Ci ritroviamo in un enorme gap sui ruoli
accademici. La piramide vede impegnati, anche con ottimi risultati, molti
docenti. Tuttavia su 85 Rettori di Università in Italia solo 5 sono donne”.
Maria Rosaria Pelizzari ha sottolineato l’importanza della valorizzazione
della donna all’interno dell’azienda citando studi sulla leadership femminile e
su come gli aspetti femminili possano intervenire in una formazione da manager.
Ha mostrato inoltre il bilancio di genere fatto all’Università di Salerno.
Anna Pezza - Confindustria Benevento - ha raccontato l’importanza di
rendere partecipe la rete locale di imprese presenti nella provincia di
Benevento rispetto ai progetti di ricerca che vengono portati avanti
dall’Università degli Studi del Sannio. A. Pezza spiega che lo staff di Confindustria
Benevento è costituito da sei donne ed un uomo e che il 30% delle imprese
iscritte a Confindustria Benevento è rappresentato da imprese femminili. L’inattività
femminile, cioè la percentuale di donne che non lavorano risulta pari al 62,7%.
La percentuale di laureati in provincia di Benevento è superiore della media
campana, ma è più alta anche la percentuale di immigrazione di giovani. Nel
2017 è stato registrato il superamento dell’occupazione femminile rispetto a
quella maschile.
Alessandra Puglisi - Confindustria Salerno -
ha spiegato che l’Italia è il penultimo paese di tasso di occupazione da 11
anni. Le donne sono brillanti negli studi ma spesso la loro carriera è ostacolata
dagli stereotipi radicati nella società. La donna è spesso considerata
esclusivamente “amichevole” e “sensibile” mentre aggettivi come “competente”,
“ambizioso” e “concentrato” (caratteristiche inoltre assimilabili alla figura
del leader) vengono associati solo agli uomini. Le donne sono culturalmente
chiamate ad assumere ruoli multipli: riproduttivi e produttivi. È stato
dimostrato che una presenza femminile del 20% nel consiglio di amministrazione conduce
ad un incremento della qualità pari al 17%.
Anna Orlando - Assessora alle politiche giovanili - ha illustrato le
azioni intraprese dal comune di Benevento inerenti la parità di genere. A
questo proposito è nata la consulta delle donne (prima consulta sul territorio
sannita) le cui azioni sono state, ad esempio, la “panchina rossa”, protocollo
di intesa e parcheggi rosa.
Infine, il convegno è stato
arricchito dalla partecipazione straordinaria di
Anne Hilty, psicologa e scrittrice, nonchè cittadina del mondo.
A.Hilty ha sviluppato la propria carriera attraversando più di 40 paesi. Autrice
di diversi articoli e libri ha testimoniato il suo impegno parlandoci di BPW
Hong Kong.
L’impegno di tutti continuerà per garantire una
società più equa e più consapevole affinchè vengano superati gli ostacoli, di
carattere sociale ed economico, e gli stereotipi culturali che ancora
impediscono un effettivo raggiungimento della parità di genere nella nostra
società.